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Juventus - Inter
Gio Gen 28 2010, 22:51
TORINO, 5 dicembre 2009 - La Juventus riapre un campionato che a inizio dicembre pareva già ipotecato dall’Inter. Nello scontro diretto dell’Olimpico i bianconeri si impongono 2-1: reti di Chiellini, Eto’o e Marchisio. Vince una Juve carica, orgogliosa, a tratti addirittura rabbiosa. Della serie "voglio, fortissimamente voglio". Con in evidenza la grinta di Caceres, Chiellini, Sissoko. E c’è riuscita a portare a casa tre punti, che significano -5 in classifica dalla corazzata di Mourinho, stasera espulso anche lui per rabbia, ma in questo caso verso l’arbitro, e pagata cara. Ma soprattutto la sfida scudetto diventa corsa a tre: sì, perché il Milan pallone e fantasia di Leonardo è al secondo posto, a 4 punti dal primato. L’Inter ha pagato le assenze di Maicon e Sneijder ed è sembrato avere meno "fame" agonistica in una gara equilibrata, decisa dagli episodi, su tutti una prodezza di un Marchisio che farà gongolare Lippi in chiave Italia. La gara è stata nervosa, molto fisica, a tratti anche cattiva, con qualche corpo a corpo di troppo che Melo ha pagato con la doccia anticipata dopo una gomitata al subentrato Balotelli.
rigori — Si parte all’insegna dei penalty richiesti. Prima urla la Juve. Vuole il rigore per un intervento alle spalle di Muntari su Sissoko, sbilanciato al momento del tiro al 5’. Poi è l’Inter a reclamare, per una trattenuta di Cannavaro su Samuel. Saccani lascia giocare.
Eto'o segna il momentaneo 1-1 dell'Inter. Reuters botta e risposta — La gara è aperta. La Juve attacca, obbligata dal -8 in classifica, l’Inter replica colpo su colpo. Entrambe le squadre spingono sulla destra, la Juve con Caceres e Sissoko, molto dinamici, l’Inter con Stankovic e Milito, che si allargano per puntare Grossoe costringerlo all’inferiorità numerica. Al 20’ la Juve passa: punizione calciata dalla destra da Diego, al centro colpisce Chiellini, l’uomo mascherato, palla deviata da Lucio che beffa Julio Cesar. 1-0. Mourinho perde la pazienza e viene espulso: protestava per l’assegnazione della punizione. Neanche il tempo di assimilare il vantaggio, in casa Juve, e provare a utilizzare gli spazi nelle ripartenze, che l’Inter pareggia. Buffon era già stato bravo su Samuel, ma non può nulla al 26’, quando sul cross dalla destra di Stankovic, Eto’o solissimo a centroarea segna indisturbato, trovando di testa l’angolino. 1-1. Dopo una prima mezzora intensa, fatta di tanta corsa e agonismo, con rovesciamenti di fronte frequenti, nel finale di tempo il ritmo si abbassa un po’. All’intervallo di un primo tempo fisico e divertente è 1-1.
SUPER MARCHISIO — L’inizio di secondo tempo è nervoso, procede a scatti. Le forze calano e la manovra ne risente. Le squadre accendono e spengono il motore, si gioca più sui nervi che sulle gambe, a folate. E la prodezza di un singolo diventa il bivio della sfida. L'Inter in contropiede va vicinissima al 2-1 e sul capovolgimento di fronte Marchisio si scatena in contropiede, allarga alla grande per Sissoko il cui tiro è respinto da Julio Cesar, irrompe ancora Marchisio, che aveva seguito l’azione, ha il tempo di fintare e mettere a sedere Samuel e poi calciare di sinistro. 2-1 Juve. L’Olimpico diventa una bolgia.
La rissa nel finale di partita. ENTRA BALOTELLI — Al 15’ entra Mario. Attaccato duramente da parte del pubblico bianconero dell’Olimpico, fin dal prepartita. Anche se alcuni dei cori contro di lui sono stati poi fischiati da un’altra fetta dei supporter bianconeri. L’Inter attacca in forze, rabbiosa. Ma la Juve ora ha tutta l’inerzia a favore: sul piano psicologico e tattico. E tiene bene. Samuel rischia la seconda ammonizione su Del Piero ma poi è l'Inter a protestare tanto per un rigore non assegnato per atterramento di Milito da parte di Caceres. Nel finale si scatena la bagarre dopo una gomitata di Melo a Balotelli. Saltano i nervi a molti, a centrocampo è un tutti contro tutti. Mischia e mani addosso. Si scalda persino Buffon. Melo viene espulso, Balotelli ammonito. Finisce con l’assalto dell’Inter, in superiorità numerica. Entra Materazzi, che nel recupero fa il centravanti. L’Inter carica a testa bassa, come un toro, ma non passa. Il campionato è riaperto.
Fonte:Gazzeta Dello Sport
rigori — Si parte all’insegna dei penalty richiesti. Prima urla la Juve. Vuole il rigore per un intervento alle spalle di Muntari su Sissoko, sbilanciato al momento del tiro al 5’. Poi è l’Inter a reclamare, per una trattenuta di Cannavaro su Samuel. Saccani lascia giocare.
Eto'o segna il momentaneo 1-1 dell'Inter. Reuters botta e risposta — La gara è aperta. La Juve attacca, obbligata dal -8 in classifica, l’Inter replica colpo su colpo. Entrambe le squadre spingono sulla destra, la Juve con Caceres e Sissoko, molto dinamici, l’Inter con Stankovic e Milito, che si allargano per puntare Grossoe costringerlo all’inferiorità numerica. Al 20’ la Juve passa: punizione calciata dalla destra da Diego, al centro colpisce Chiellini, l’uomo mascherato, palla deviata da Lucio che beffa Julio Cesar. 1-0. Mourinho perde la pazienza e viene espulso: protestava per l’assegnazione della punizione. Neanche il tempo di assimilare il vantaggio, in casa Juve, e provare a utilizzare gli spazi nelle ripartenze, che l’Inter pareggia. Buffon era già stato bravo su Samuel, ma non può nulla al 26’, quando sul cross dalla destra di Stankovic, Eto’o solissimo a centroarea segna indisturbato, trovando di testa l’angolino. 1-1. Dopo una prima mezzora intensa, fatta di tanta corsa e agonismo, con rovesciamenti di fronte frequenti, nel finale di tempo il ritmo si abbassa un po’. All’intervallo di un primo tempo fisico e divertente è 1-1.
SUPER MARCHISIO — L’inizio di secondo tempo è nervoso, procede a scatti. Le forze calano e la manovra ne risente. Le squadre accendono e spengono il motore, si gioca più sui nervi che sulle gambe, a folate. E la prodezza di un singolo diventa il bivio della sfida. L'Inter in contropiede va vicinissima al 2-1 e sul capovolgimento di fronte Marchisio si scatena in contropiede, allarga alla grande per Sissoko il cui tiro è respinto da Julio Cesar, irrompe ancora Marchisio, che aveva seguito l’azione, ha il tempo di fintare e mettere a sedere Samuel e poi calciare di sinistro. 2-1 Juve. L’Olimpico diventa una bolgia.
La rissa nel finale di partita. ENTRA BALOTELLI — Al 15’ entra Mario. Attaccato duramente da parte del pubblico bianconero dell’Olimpico, fin dal prepartita. Anche se alcuni dei cori contro di lui sono stati poi fischiati da un’altra fetta dei supporter bianconeri. L’Inter attacca in forze, rabbiosa. Ma la Juve ora ha tutta l’inerzia a favore: sul piano psicologico e tattico. E tiene bene. Samuel rischia la seconda ammonizione su Del Piero ma poi è l'Inter a protestare tanto per un rigore non assegnato per atterramento di Milito da parte di Caceres. Nel finale si scatena la bagarre dopo una gomitata di Melo a Balotelli. Saltano i nervi a molti, a centrocampo è un tutti contro tutti. Mischia e mani addosso. Si scalda persino Buffon. Melo viene espulso, Balotelli ammonito. Finisce con l’assalto dell’Inter, in superiorità numerica. Entra Materazzi, che nel recupero fa il centravanti. L’Inter carica a testa bassa, come un toro, ma non passa. Il campionato è riaperto.
Fonte:Gazzeta Dello Sport
- DarkAlexActive Member
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Re: Juventus - Inter
Gio Feb 25 2010, 11:13
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