- XSyncLover Member
- Posts : 905
Età : 27
Registrato Dal : 19.06.10
Strage a Molassana: spara alla moglie, uccide due vicini e si toglie la vita
Salve Lettori,
Sale a quattro il bilancio delle vittime della sparatoria avvenuta questa mattina a Genova. In ospedale è deceduto Carlo Trabona, l’uomo che ha sparato alla moglie e ai due fratelli Cavarretta. Si era sparato alla tempia dopo una breve trattativa con le forze di polizia. Nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Galliera, è morto l’altro fratello, Loreto Cavarretta, ferito da un colpo di pistola all’addome. La notizia ufficiale è stata confermata da Pm Vittorio Ranieri Miniati.
La vicenda:
Una donna, Antonina Scinta, è stata uccisa stamani all’interno della propria abitazione in via Piacenza a Genova con un colpo di arma da fuoco dal marito, Carlo Trabona, un pensionato di 70 anni, il quale poco prima aveva ferito in modo gravissimo due fratelli Angelo e Loreto Cavarretta. Angelo ha perso la vita, Loreto è in condizioni disperate.
L’autore della sparatoria abita in Via Piacenza 91. Uno dei due fratelli oggetto della sua furia omicida aveva cercato scampo in un supermercato della zona.
Secondo una sommaria ricostruzione, Trabona e i due, stamattina si sono incontrati sotto i portici del bar ed hanno discusso. Trabona ha tirato fuori la pistola sparando alla testa di uno dei due fratelli, rivolgendo poi l’arma verso il secondo.
La pistola si sarebbe inceppata ed uno dei due è quindi riuscito a scappare all’interno di un supermercato, ma l’anziano lo ha seguito, colpendolo all’addome.
Trabona è poi tornato a casa, poco distante, uccidendo la moglie sul pianerottolo e barricandosi all’interno dell’ abitazione. A questo punto ha chiesto di parlare con un funzionario di polizia per spiegare i motivi del gesto e dopo mezzora si è sparato. L’uomo è ora agonizzante. Carlo Trabona ed i due fratelli colpiti con vari colpi di arma da fuoco, si conoscevano da molti anni. Oltre ad essere dirimpettai, erano infatti tutti originari di Vallelunga (Caltanissetta).
I poliziotti: eravamo sotto tiro
«Eravamo sotto tiro, era una situazione pericolosa e quello che ci premeva era risolverla. L’uomo era in forte stato di agitazione, armato sul ballatoio, in preda alla follia, e non ha parlato più di tanto. Ora ci concentreremo per capire i motivi che hanno scatenato tutto questo»: lo afferma Alessandra Bucci, neovicedirigente della squadra mobile di Genova e responsabile della omicidi, che stamani è intervenuta in via Piacenza a Molassana per cercare di convincere Carlo Trabona a consegnarsi alla polizia..